L’abbraccio degli alberi

Risveglia la tua forza interiore con lo spirito della quercia.Camminata meditativa con visualizzazione guidata e momenti di condivisione.

SABATO 18 SETTEMBRE ORE 14.30 RITROVO PRESSO villa LA VALVERDE

immersione nella natura con:Maria Giulia Dal Sacco e Madhu Elisa Bignotto , Naturopata

Quota di partecipazione: 10,00€

Iscrizione obbligatoria: segreteria@lacurasonoio.it – o via whatsapp al +39 380 1916558

“Taglia e Dona”, capelli lunghi e cuore grande: le trecce donate alle pazienti oncologiche

fonte:

https://www.meteoweb.eu/2021/08/le-trecce-di-capelli-donate-alle-pazienti-oncologiche/1712851/

Si chiama “Taglia e Dona” il progetto promosso dall’associazione di promozione sociale di Verona “La Cura Sono Io”, utile per raccogliere capelli da devolvere alle pazienti oncologiche

La donazione dei capelli da trasformare in parrucche per le pazienti oncologiche è un’attività sempre più necessaria, proprio per far fronte alle esigenze di tutte quelle donne che per via della chemioterapia perdono i capelli e hanno necessità di ritrovare quella ‘normalità’ quotidiana che con le cure estenuanti, utili per fronteggiare il cancro, troppo spesso viene a mancare.

Già a giugno Greta, a soli 8 anni, aveva deciso di donare la sua lunga treccia per confezionare parrucche da destinare alle pazienti oncologiche. E altre due piccole donne dal cuore grandissimo hanno seguito il suo bellissimo gesto pieno di altruismo e sensibilità verso chi soffre – E’ quanto scrive Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, sulla propria pagina Facebook -. Questi bellissimi doni sono stati consegnati dal Direttore dello IOV – Istituto Oncologico Veneto Patrizia Benini al presidente dell’associazione di promozione sociale di Verona “La Cura Sono Io”, Maria Teresa Ferrari.

E si chiama proprio “Taglia e Dona” il progetto promosso dall’associazione: i parrucchieri aderenti all’iniziativa possono effettuare un taglio di capelli gratuito a chiunque decida di regalare i propri capelli per questa causa”.

Si accettano tutti i tipi di capelli – si legge nel posto del governatore –non trattati, oppure trattati con tinta o permanente, non decolorati. Puliti e asciutti, devono essere raccolti in una treccia della lunghezza minima di 30 centimetri. Per ulteriori informazioni e consegne (possibili anche via posta): segreteria@lacurasonoio.it”.

Resto sempre senza parole di fronte a questi semplici gesti che denotano un grandissimo senso di generosità ed empatia. Grazie di cuore, anche a nome di tutte le pazienti che con questo dono possono gradualmente ritrovare sé stesse“, conclude Zaia.

Buon compleanno APEO!

Buon compleanno
Associazione Professionale di Estetica Oncologica – APEO

Il 16 maggio di sette anni fa nasceva APEO.

Sembra ieri che fantasticavamo alla creazione di un progetto capace di aiutare in modo concreto le persone in terapia oncologica, un progetto che fosse in grado di tenere in considerazione aspetti come il benessere e la qualità di vita.

Ci abbiamo creduto fin da subito e abbiamo trasformato questo sogno in realtà.

Non c’era un disegno vero e proprio, delle regole precise da seguire.

APEO è nata un passo alla volta grazie al prezioso appoggio del Prof. Umberto Veronesi che ci ha spinto ad iniziare…il mondo dell’oncologia aveva bisogno di noi!
E noi avevamo le competenze per poterlo fare!

Il nostro meraviglioso progetto nasce da tanti bisogni messi insieme e dalla volontà di soddisfarli.
Ma anche da storie di vita personali. Alcune cose se non le vivi non le puoi comprendere fino in fondo!

Crediamo nella multidisciplinarietà: la malattia è la somma di tante cose. C’è bisogno di tante figure professionali diverse.

L’estetista specializzata in Estetica Oncologica così come l’ha voluta APEO non c’era.

Non è stato tutto facile ma non abbiamo mai avuto dubbi.
Il nostro obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone in terapia oncologica si vedeva realizzato giorno dopo giorno!

Oggi siamo soddisfatti di tutte le fatiche, le lacrime, le gioie, le difficoltà, lo stress e le paure. Siamo orgogliosi di chi siamo, di cosa facciamo e di come lo facciamo.

APEO è diventata non solo un percorso formativo in Estetica Oncologica, ma una vera e propria famiglia!

Ringraziamo le nostre apeine, che hanno contribuito a mantenere accesa la fiamma e la passione per il nostro lavoro!
Grazie a chi c’è dal primo giorno e a chi c’è da oggi.

E’ il nostro compleanno, la nostra festa!

Ti aspettiamo LUNEDI’ 17 MAGGIO ORE 18:30 per festeggiare!

Si tratta di una LIVE che potrai seguire sulla pagina Facebook di Apeo

Faremo una chiacchierata con le socie fondatrici e alcuni ospiti speciali tra cui: Paolo Veronesi, direttore Divisione di Senologia Chirurgica presso lo IEO di Milano e Maria Teresa Ferrari, presidente dell’associazione “La cura sono io”!

Ci vediamo online per spegnere le candeline e fare un brindisi tutti insieme!!!

Il «quotidiano magico» di Ferrari e D’Andrea oltre la malattia

«Mi immergo nella vita. Volare prima di tutto. Mi piace star ferma nella calma. Questo libro è dedicato a chi vuol seguire la propria vocazione. Abbiamo bisogno anche dei grandi errori e di ritornare bambini. Danzatevi addosso. Occorre illuminarsi di se stessi. Più luce per tutti e magia. Adoro quell’istante in cui dimentico tutto e sono felice». Sono solo alcune delle frasi che la narratrice Sandra Ceriani ha letto nell’incontro on line su Facebook «Il quotidiano magico» tratte dal libro illustrato «La cura sono io. Per vivere ho bisogno di me» (Edizioni Minerva) realizzato dalla disegnatrice pugliese Valentina D’Andrea e da Maria Teresa Ferrari, giornalista, autrice e ideatrice dell’associazione La cura sono io che si occupa delle donne in relazione alla patologia oncologica.

«Quando si va a fare un controllo è bello mettere una caramella in tasca che in quel momento di ansia ti accompagna mentre ti consoli. Quella caramella è una coccola, un fuoco», ha detto la D’Andrea nel confidare al pubblico che anche gli oggetti sono importanti nella vita. Ama infatti realizzarne perché assumono significati vitali grazie al loro linguaggio apparentemente muto. Tra gli ultimi le uova pasquali di carta che non si rompono e rappresentano il senso della vita.

«Rimane sempre un po’ di profumo in chi dona le rose», ha quindi aggiunto l’artista sottolineando con questa metafora la forza dell’empatia e del condividere le esperienze belle e brutte della vita, divenendo noi stessi “donne e uomini musa” della trasformazione attraverso i segni rappresentati dal tratto della matita sul foglio, nel suo caso ritratti di fanciulle sempre con gli occhi socchiusi poiché si guardano. dentro.

«Un pezzo di carta per Valentina diventa parola e suono – ha aggiunto la Ferrari – e in ogni suo disegno c’è un segreto, un incantesimo, la capacità di capovolgere le situazioni».

«Un disegno può farci cambiare il destino di una giornata – ha concluso Valentina – Il potere siamo noi. Se non partiamo da noi non possiamo cogliere le piccole cose. Possiamo essere scenografi della vita, uomini e donne».

https://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/il-quotidiano-magico-di-ferrari-e-d-andrea-oltre-la-malattia-1.8554011